27.07.2020 – Un weekend ricco di spunti positivi ha caratterizzato il debutto assoluto di Imperiale Racing nel GT World Challenge powered by AWS – Endurance Cup 2020 andato in scena nel weekend appena trascorso sul Circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola.
Il team italiano ha portato in pista la Lamborghini Huracán GT3 Evo #23 con l’equipaggio formato da Kikko Galbiati (ITA), Giovanni Venturini (ITA) e Lucas-Ayrton Mauron (CH) in quella che viene considerata la più completa e prestigiosa serie per vetture Gran Turismo al mondo, quest’anno alla prima stagionale proprio sul tracciato italiano, teatro della ripartenza dopo il lockdown.
Imperiale Racing ha disputato un appuntamento in crescendo, che ha consentito ai piloti di aumentare considerevolmente il loro feeling con il tracciato. Dopo la sessione di test al venerdì e le prove libere del sabato mattina, l’equipaggio #23 ha affrontato le qualifiche con grande determinazione, un approccio che ha confermato un ottimo livello dato che la prestazione di Galbiati-Venturini-Mauron ha permesso ad Imperiale Racing di segnare tempi in linea con tutti gli altri equipaggi Lamborghini e di chiudere le qualifiche al ventitreesimo posto con un average time di 1’42.604, ricavato dalla media dei tre migliori tempi ottenuti da ciascun pilota nelle tre sessioni.
Purtroppo la gara non è andata come previsto. La corsa è partita con una lunga fase di neutralizzazione che ha visto i piloti dietro alla safety-car per i primi venti minuti. In fase di ripartenza, l’equipaggio Imperiale Racing è rimasto incolpevolmente coinvolto in un contatto di gara che ha danneggiato la Lamborghini Huracán GT3 Evo #23 ed ha costretto Venturini, in quel momento alla guida, al ritiro all’ingresso della Rivazza.
Luca Del Grosso (Imperiale Racing – Team Manager):
“Sicuramente è finita come non avremmo voluto, ma l’esperienza è stata davvero positiva per tutto il team. Il GT World Challenge powered by AWS – Endurance Cup è la competizione GT di maggiore livello e prestigio e per noi è stato un tassello importante nell’ottica del lavoro che stiamo svolgendo per continuare la crescita della squadra sotto ogni punto di vista. Pur se una partecipazione spot, abbiamo migliorato sensibilmente il nostro livello di performance tra le prime sessioni e le qualifiche, e dispiace un po’ che tutto sia finito così presto perché avevamo lavorato focalizzando il nostro interesse sul passo gara e sulla possibilità di disputare una bella corsa. Sicuramente non finisce qui, abbiamo raccolto dei feedback importanti alla luce del nostro impegno nel Campionato Italiano Gran Turismo Endurance e sono sicuro che questa sarà la prima di molte”.