24.06.2019 – Una splendida vittoria in gara due e un podio in Pro-Am hanno coronato il weekend appena trascorso per Imperiale Racing, impegnato sul circuito di Imola nel secondo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo 2019.
Sul circuito Enzo e Dino Ferrari, in un weekend decisamente estivo, il team italiano ha concretizzato una grande prestazione di squadra con le Lamborghini Huracàn GT3 Evo affidate a Vito Postiglione (ITA) e Jeroen Mul (NL) in PRO sulla #63, Pietro Perolini (ITA) e Ben Gersekowski (AUS) in Pro-Am al volante della #19.
Non è certo stato un appuntamento scontato, con condizioni meteo instabili al sabato che hanno caratterizzato parte dell’azione. La Q1 si è infatti svolta con pista bagnata e ha visto Mul portare la #63 al quinto posto in 1’54.428, di poco davanti a Gersekowski che ha chiuso con il settimo crono in 1’55.180, terza migliore prestazione in Pro-Am. Nel secondo turno la pista è andata asciugandosi ed ha permesso ai piloti di montare le gomme slick per tentare l’assalto alla pole position di gara due. Postiglione ha chiuso con il terzo riferimento in 1’47.504, mentre Perolini in 1’51.626 ha qualificato la #19 in undicesima posizione.
Impegnativa gara uno con Mul che ha saputo destreggiarsi nelle concitate fasi di centro gruppo e si è reso protagonista nel confronto per il quinto posto. Dopo il pit stop, nel corso del quale l’equipaggio ha scontato l’handicap tempo per la vittoria in gara 2 a Vallelunga, Postiglione è rientrato più arretrato ma ha capitalizzato la sua esperienza ed ha tagliato il traguardo al sesto posto, conquistando punti importanti.
Grande rimonta da parte della #19, nonostante la partenza dalla pit lane. La prestazione di Gersekowski e Perolini è stata davvero notevole, con l’equipaggio che ha recuperato fino al nono posto assoluto sfiorando il podio in Pro-Am con un positivo quarto posto di categoria.
Diverso lo sviluppo di gara due, con un aggressivo Postiglione che si è subito messo all’inseguimento della vittoria ed ha scelto insieme al team una perfetta strategia per il pit-stop. Dopo il cambio pilota, Mul ha artigliato la testa della corsa, mantenendo la leadership fino al traguardo. Emozionanti gli ultimi giri, con il pilota olandese che si è difeso con grande tenacia dagli attacchi della Ferrari 488 GT3 #52 chiudendo ogni tentativo di sorpasso per presentarsi sotto alla bandiera a scacchi da vincitore.
In Pro-Am un’altra bella rimonta dell’equipaggio #19, con Perolini impegnato nel primo stint e Gersekoski nel secondo. I piloti Imperiale Racing hanno tenuto un ritmo di gara molto alto che ha permesso loro non solo di recuperare quattro posizioni, ma soprattutto di centrare il terzo posto di classe conquistando il primo podio della stagione Sprint.
Luca Del Grosso (Imperiale Racing, Team Manager):
“La vittoria in gara due è stato un momento molto emozionante per tutto il team, sia per gli ultimi esaltanti giri di Jeroen che ha resistito con caparbietà agli attacchi di Fuoco tenendoci con il fiato sospeso fino alla bandiera a scacchi, sia per il ricordo all’amico Enzo Guarino al quale abbiamo voluto dedicare questo successo. La prestazione della squadra è stata perfetta, abbiamo lavorato molto sul set-up delle vetture per renderle competitive nel misto, sapendo che in termini di velocità di punta Imola sarebbe stato un appuntamento impegnativo e questo ha indubbiamente fatto la differenza. Abbiamo vinto come squadra senza nessun sorpasso in pista, concretizzando un’ottima strategia e difendendoci con caparbietà grazie all’eccellente prova di tutti i nostri piloti”.
Imperiale Racing tornerà in pista nel Campionato Italiano Gran Turismo Sprint dal 19 al 21 luglio per il terzo round della stagione dal circuito del Mugello.
Imperiale Racing | Classifica Campionato Gran Turismo Sprint
1 Mul-Postiglione pt. 60; 2. Fuoco-Hudspeth pt. 42; 3. Comandini-Johansson pt. 36; 4. Rovera-Agostini pt. 35; 5. Casè-Veglia pt. 30
Imperiale Racing | Classifica Campionato Gran Turismo Sprint Pro-Am
1. Fuoco-Hudspeth pt. 75; 2. Di Amato-Vezzoni pt. 59; 3. Larini-Palma pt. 39; 4. Perolini-Gersekowski pt. 26; 5. Mann-Cressoni pt. 22